Riccardo Burigana è docente invitato di Ecumenismo presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze dal 2016, dove è coordinatore della Scuola di Alta Formazione in Ecumenismo; professore collaboratore di Storia del Movimento Ecumenico all’Università Cattolica del Pernambuco di Recife dal 2019; docente di Storia ecumenica della Chiesa presso l’Istituto di Studi Ecumenici dal 2004 al 2022. Ha tenuto corsi presso diversi Istituti teologici e Università italiane e straniere. Dal 2008 è direttore del Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia e dal 2010 è direttore scientifico della rivista «Colloquia Mediterranea» della Fondazione Giovanni Paolo II. Collaboratore de «L’Osservatore Romano» e presidente dal 2014 dell’Associazione Italiana Docenti di Ecumenismo. Fa parte del Comitato di redazione della rivista «Parallelus» della Universadade de Católica de Pernambuco. È fondatore e direttore della newsletter «Veritas in caritate. Informazioni dall’Ecumenismo in Italia», edita dal 2008. Ha pubblicato numerosi studi sulla storia della Riforma, del Concilio Vaticano II e del movimento ecumenico; ha curato atti di convegni e edizioni di testi.

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Alla scoperta dell’unità

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«Oggi, di fronte alla barbarie della guerra, questo anelito all’unità va nuovamente alimentato. Ignorare le divisioni tra i cristiani, per abitudine o per rassegnazione, significa tollerare quell’inquinamento dei cuori che rende fertile il terreno per i conflitti. L’annuncio del vangelo della pace, quel vangelo che disarma i cuori prima ancora che gli eserciti, sarà più credibile solo se annunciato da cristiani finalmente riconciliati in Gesù, Principe della pace; cristiani animati dal suo messaggio di amore e fraternità universale, che travalica i confini della propria comunità e della propria nazione. […]

Andare avanti, camminare insieme. È vero che il lavoro teologico è molto importante e dobbiamo riflettere, ma non possiamo aspettare di fare il cammino di unità finché i teologi si mettono d’accordo. Una volta un grande teologo ortodosso mi disse che lui sapeva quando i teologi saranno d’accordo. Quando? Il giorno dopo il giudizio finale, mi ha detto. Ma nel frattempo? Camminare come fratelli, nella preghiera insieme, nelle opere di carità, nella ricerca della verità. Come fratelli. E questa fratellanza è per tutti noi»

(Papa Francesco, Discorso ai partecipanti della Plenaria del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, Città del Vaticano, 6 maggio 2022)