Descrizione
Alberto Gallas (1950-2003) offre un ritratto rapido della figura spirituale del teologo morto ‘martire’ in un lager nazista nel 1945. La peculiarità di Bonhoeffer è quella di non aver dissociato la propria umanità dallo studio e dalla testimonianza profetica in anni tragici, cosa che poi Gallas approfondisce nel volume sistematico pubblicato nel 1995: Anthropos téleios (uomo indiviso, completo). Bonhoeffer cerca di superare l’esperienza di una triplice lacerazione: la frantumazione della cultura; la separazione tra ambito della fede e ambito della realtà terrena che, tipico della modernità, spezza l’esistenza cristiana in tanti settori; il ripiegamento dell’io su se stesso, che infrange l’unità vitale del soggetto.