Descrizione
Beato chi penetra nel Santo, ma più beato chi penetra nel Santo dei Santi; beato chi comprende e canta i cantici della Scrittura, ma più beato chi canta e comprende il Cantico dei cantici. Il poemetto termina non con la consumazione finale dell’amore appassionato descritto nei suoi vari cantici, ma con un nuovo invito. Le relazioni d’amore sono sempre in cammino, sempre alla ricerca di qualcosa di più. Al di là o della frequenza degi incontri d’amore, è sempre insita in essi una dimensione di desiderio, di sogno o di trascendenza.