Descrizione
Una scoperta! O, meglio, una riscoperta. Quella di un commediografo romagnolo dalla biografia misteriosa, che pubblicò due opere a Venezia agli inizi del Seicento e le mise in scena a Rimini con successo di pubblico. Poi, un silenzio lungo quasi quattrocento anni, fino ad oggi. Questo volume riconsegna al lettore la metà superstite della produzione di Francesco Moderati, medico con la passione per il teatro. Le due commedie sono la chiave di accesso a una società periferica ma non “provinciale”, capace di apprezzare tutte le gradazioni e i registri del linguaggio, colta, curiosa, sobria ma al contempo desiderosa di svaghi e di socialità, e percorsa da una latente vena autoironica, che si riflette nella fisionomia e nelle dinamiche dialettiche che animano i personaggi sul palcoscenico. In filigrana si intravedono Terenzio e Plauto, con l’amore giovanile contrastato, il dissidio padre-figlio, la farsa, la guerra. Due testi ancora godibilissimi e meritevoli di una messa in scena.