Descrizione
Il titolo della rivista vuole richiamarsi all’espressione materna che i dialetti in prima istanza evidenziano (la “lengua” di dantesco segno e ascendente) ma altrettanto alla leopardiana “franca lingua” con cui nella Ginestra il grande poeta recanatese si rivolge alle ragioni del rigore e dell’analisi intellettuale e critica; una rivista che si apre al contributo di quanti vogliano confrontarsi sui problemi della cultura neo-volgare, ma può già vantare la presenza di un nucleo prezioso di collaboratori e autori tra cui: Antonio Prete, Gualtiero De Santi, Rita Giannini, Giovanni Nadiani, Gianfranco Miro Gori, Manuel Cohen, Gianfranco Lauretano.