Descrizione
“Il percorso sviluppato da Montanari serve eminentemente
a ripensare le condizioni di vita diffuse nella società moderna
e il terreno antropologico di fondazione della politica,
intesa tanto come logica quanto come prassi. Nella prima
parte del libro egli decostruisce la pretesa di universitalità
dell’universalismo occidentale, che sarebbe più onesto
intendere come una perdurante tendenza di “colonialismo
totale”, che si articola sul piano culturale e poi su quello
economico politico.
Le radici di questa pretesa di universalità fittizia e oppressiva
sono individuate nella struttura stessa della società
occidentale, cioè nei presupposti sono quelli tipici della
“mentalità del sacrificio”, per la quale, in nome del potere e
della coesione sociale, si escludono e si eliminano categorie
intere di esseri umani individuati come vittime contro le
quali si canalizza la violenza diffusa nel corpo sociale. La
legittimazione e l’ordinamento di questa pratica costruiscono
di fatto la struttura logica, economica e politica della
convivenza.”
(Dalla Prefazione di Roberto Mancini).