Descrizione
«“Novelle in cucina”? Ma in cucina, che io sappia, si mangia e basta… Errore! Anatema! – dicevano gli antichi – vitupèrio! In cucina mangia e soltanto mangia chi è parente stretto del maiale. Ma chi è pieno di intelligenza, curiosità, amore per i suoi simili, a tavola mangia, d’accordo, ma anche colloquia, conosce, rafforza l’amicizia, danza con le parole, gusta “la vita”. E magari – perchè no? – racconta, suggerisce o apprende nuove ricette. Giorgio Pazzini, romagnolo, ha avuto la fortuna di trovarsi spesso in queste felici occasioni. E la fantasia ha aperto le ali. »