Descrizione

Arthur Rimbaud, Illuminations/Illuminazioni, Traduzione italiana con testo a fronte e Introduzione, di Adriano Marchetti, Interpretazione grafica di Maurizio Osti, Pazzini Editore, Villa Verucchio (Rimini), «Donaria, 3», 2004, pp. 112.

Il volume, nella sua forgia di libro d’arte, non illustrativo, costituisce la prima edizione italiana delle Illuminations costruita sulla base di una doppia interpretazione: testuale e grafica. Le due letture, ciascuna nel suo proprio e al contempo congiunte dalla riflessione collaborativa, sono approdate a un’opera di trasposizione in cui, all’interno dell’universo delle Illuminations, ogni singola poesia in prosa è tradotta e disposta nell’intavolatura cromatica della pagina, e la si può cogliere nel suo insieme letterale e visivo come un unicum. Ciascun ‘pezzo’, ruotante verso se stesso, è iperbolico, parabolico, ma non si lascia accostare o comparare a nulla. La scrittura di Arthur Rimbaud, non metaforica, né allegorica, si lancia oltre se stessa verso il fuoco inesauribile dell’interpretazione.

Come la traduzione di Adriano Marchetti tenta di versare l’opera francese, non in senso univoco, ma con la speranza di lasciarla essere, nella sua estraneità e traslucida opacità, in modo che la lingua italiana la riveli nella sua interezza, così l’invenzione tipografica di Maurizio Osti – il quale per l’occasione inaugura il carattere FF Folk da lui disegnato con Jane Patterson – sollecitata dall’energia detonante custodita nelle Illuminations, fa segno a una graphia che non tragga più la sua coerenza dall’unità stabile di un testo ‘giustificato’, omologato dall’unica misura ortogonale della pagina, distribuito secondo la cadenza di un ritmo invariato.

Tale è la sfida di questo ‘volume’ inteso polisemicamente, sia nella sua antica valenza di rivoluzione astronomica, sia in quella in corso di estensione architettonica e vocale.

Adriano Marchetti